...(continua) a Bardolino, Salò, Peschiera e Desenzano. Il primo incontro sarà venerdì 27 novembre presso il Circolo Nautico di Bardolino. Interverranno Daniel Lovato, Presidente AIL Verona, Mauro Pelaschier e Andrea Stella.

Il tema della serata sarà: Presentazione e resoconto del Progetto sul Lago; Testimonianza di Mauro del progetto Itaca al giro d'Italia con i 2 Farr 80; testimonianza di Andrea Stella che si è costruito una barca senza barriere architettoniche ed ha affrontato l'oceano per traversarlo.

 

" Il pessimista si lamenta del vento,

l'ottimista aspetta che il vento cambi,

il saggio regola le vele."

(Nicolas Sebastien)

In ricordo di Andrea Zani (skipper) ideatore del progetto.

 

Oncologia ed Ematologia

in barca a vela

...un progetto:

ASSOCIAZIONE ITALIANA

CONTRO LE LEUCEMIE

LINFORMI E MIELOMA

ONLUS

In collaborazione con:

Circoli Velici Gardesani

"PROGETTO ITACA"

La vela, l’oncologia e la riabilitazione

"Oggi di tumore si vive e la riabilitazione oncologica ha assunto un valore strategico nell’impostazione terapeutica"

(Natale Cascinelli - Istituto Nazionale Tumori-)

La fase riabilitativa risulta quindi decisiva in quanto ottimizza ogni intervento terapeutico in vista del miglioramento della qualità della cura, elemento che più di ogni altro è in grado di influenzare la qualità di vita del paziente.

Il processo riabilitativo in oncologia è una "fase utile" se non necessaria per permettere il completo recupero dell’individuo nel suo tessuto sociale (come persona che occupa un determinato ruolo nella società), oltre che economico e lavorativo.

"Oggi non basta prevenire il tumore, scoprirlo, curarlo,

è necessario impostare un approccio integrato e multidisciplinare per una proposta terapeutica che deve necessariamente tenere conto della riabilitazione".

(Loredana Maspes, commissario straordinario,

dell’Istituto Nazionale Tumori).

Progetto ITACA vuole essere un evento attraverso il quale attivare percorsi di approfondimento sulle problematiche della riabilitazione oncologica che sempre più si differenzia a seconda della patologia, e che va calibrata e personalizzata sui bisogni effettivi ed affettivi del paziente indirizzando l’intervento ad una riabilitazione in senso globale tesa al miglioramento della qualità di vita e non solo della funzionalità d’organo.

La vela, per le particolari ed uniche condizioni in cui viene svolta e per gli stimoli che offre a tutti i nostri sensi, è utilizzabile come metodo terapeutico per persone con disabilità di qualsiasi natura e per molte patologie ed offre potenzialità eccezionali.

La vela non è solo sport ma è un modo diverso di vivere le situazioni che si presentano e che si devono affrontare: spazi ristretti, necessità di collaborare, l’obbligo di dover stare insieme finché non si torna a terra… sono peculiarità che non possono essere riscontrate in nessun altro sport e pertanto possono portare a risultati non ottenibili altrimenti spingendo l’individuo ad andare oltre abbattendo i limiti che sono dentro di noi.

1. A chi si rivolge il progetto ITACA

A più persone:

a) ai pazienti

b) ai membri dell’Equipe

c) ai volontari

2. Le finalità

Permettere:

a) Ai pazienti di sperimentarsi in una situazione spesso mai provata, ricchissima di splendide emozioni (endorfine... e la loro valenza nel processo di guarigione).

b) Ai membri dell’Equipe di relazionarsi in un contesto extra ospedaliero con i pazienti e allentare carichi di tensione (che il contesto lavorativo inevitabilmente induce (...burn-out e prevenzione del burn-out).

c) L’ attivazione di percorsi riabilitativi per i pazienti stessi.

d) Dare una "pensabilità diversa alla malattia cancro" sia per i pazienti ma anche e soprattutto per l’opinione pubblica ( la gente pensa al malato di cancro con angoscia e timore e troppo spesso come ad un "morente" !)

3. Composizione dell’equipaggio

L’equipaggio sarà composto da:

• 2 pazienti

• 1 membro dell’Equipe oncologica (infermiere)

• 1 skipper

• 1 oncologo

• 1 psicoterapeuta o psicologo o counselor

N.B. Sarà indispensabile una preventiva valutazione clinica fornita da un Medico dell’equipe curante per definire l’idoneità del paziente e per le precauzioni da adottare!

4. La base operativa

Vari Circoli Vela di diversi comuni del Lago di Garda.

5. Per saperne di più

Dr. Giuseppe Navoni - Presidente AIL Brescia • giunavon@tiscalinet.it

Dr. Mauro Tagliani - Ospedali Civili Brescia • mftagliani@libero.it

Silvia Copeta - Ospedali Civili Brescia • silviacopeta@yahoo.it

Dr. Daniel Lovato – Presidente AIL Verona • presidenza@ailverona.it

 

CALENDARIO USCITE 2011

n.b. LE DATE DIPENDONO DALLE BUONE CONDIZIONI METEO

 

SABATO   14 MAGGIO      GARGNANO

DOMENICA 12 GIUGNO      PESCHIERA

VENERDI'   24 GIUGNO    SALÒ (notturna)

DOMENICA  02 LUGLIO    ACQUAFRESCA

SABATO    23 LUGLIO    PORTESE

DOMENICA  24 LUGLIO   BARDOLINO

SABATO       17 SETTEMBRE DESENZANO e PESCHIERA

 

"una giornata tipo"

Ore 9:00/11:00 ACCOGLIENZA

Minimo due persone presenti ad accogliere gli invitati in grado di fornire indicazioni logistiche sul programma della giornata, Indicando dove poter depositare bagagli, dove sono i bagni, chi è il responsabile, dove si mangia.

Ascoltare particolari necessità di cura o di alimentazione.

Ore 10:00 SALUTO dei dirigenti del Circolo ospitante

ed eventuale relativa conferenza stampa.

Ore 10:30/11:30 BREVI CENNI DI NAVIGAZIONE

Elementare corso di vela in una sala o all’aperto possibilmente vicino ad una barca.

Breve lezione sulla nomenclatura, le regole, le manovre.

Ore 11:30/12:30 APERITIVO LIBERO

Formazione degli equipaggi.

Ore 12:30/13:30 PRANZO

Ore 13:30 IMBARCO

Ore 17:00 SBARCO

Ore 17:00/18:00 Considerazioni finali e saluti.

 

 

 

 

 

 

 

Link : Federazione Italiana vela

link : www.asso99.it

Link : fraglia vela peschiera